Scopri cosa c’è davvero dentro i prodotti che usi.
Analizziamo alimenti, cosmetici e integratori per aiutarti a capire se fanno bene o fanno male.Tutto spiegato in modo semplice, senza fuffa.
La carne rossa è da sempre parte della dieta mediterranea: bistecche, hamburger, arrosti, sughi della domenica.
È fonte di proteine ad alto valore biologico, ferro, zinco e vitamina B12…
Eppure, da anni si è guadagnata la fama di alimento "pericoloso": si parla di rischi cardiovascolari, tumori, infiammazione cronica.
Ma qual è la verità?
La carne rossa fa davvero male? Oppure è solo l’eccesso a fare la differenza?
Per “carne rossa” si intende:
📌 Non sono incluse:
La carne rossa è:
👉 Per questo motivo, non può essere considerata “inutile” o “nociva” in assoluto.
📍 I problemi emergono quando il consumo è:
Ecco i rischi più discussi (con dati scientifici):
Nel 2015, lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, OMS) ha classificato:
Il rischio maggiore è legato a:
📌 Ma attenzione: il rischio aumenta in caso di consumo regolare e abbondante, non per un consumo saltuario o moderato.
Un’elevata assunzione di carne rossa è stata associata a:
💡 Ma anche qui, la cottura e il taglio fanno la differenza: una bistecca magra cotta bene non equivale a una salsiccia industriale bruciata.
Alcuni studi suggeriscono che un eccesso di carne rossa, specie se associata a pochi vegetali e fibre, possa:
✅ Secondo il WCRF (World Cancer Research Fund) e l’OMS, è consigliabile:
👉 1-2 porzioni di carne rossa magre e ben cotte a settimana sono compatibili con una dieta sana.
❌ Evita:
✅ Preferisci:
Yuka non valuta la carne rossa fresca, ma analizza:
✅ Le versioni bio, fresche, non trasformate ottengono i punteggi migliori.
La carne rossa non fa male di per sé, ma:
In poche parole:
non è il nemico, ma va rispettata.