La Nutella fa male?

La Nutella è uno dei prodotti più amati e consumati al mondo. Col suo sapore inconfondibile e la consistenza cremosa, ha conquistato milioni di persone. Ma dietro a questo successo si nasconde un dubbio ricorrente: la Nutella fa male?

Vediamo insieme cosa contiene, cosa dice la nutrizione e se esistono alternative più salutari.

Cosa contiene davvero la Nutella?

Ecco gli ingredienti principali (in ordine di quantità):

• Zucchero (oltre il 50%)
• Olio di palma
• Nocciole (13%)
• Cacao magro
• Latte scremato in polvere
• Siero di latte in polvere
• Lecitina di soia (emulsionante)
• Vanillina (aroma artificiale)

I primi due ingredienti – zucchero e olio di palma – rappresentano la maggior parte della ricetta, mentre le nocciole e il cacao sono presenti in quantità minore.

Valori nutrizionali a confronto

Una porzione da 15 g (circa un cucchiaio) contiene:

• 80 kcal
• 4,6 g di grassi (di cui 1,5 saturi)
• 8,4 g di zuccheri

Un uso occasionale può rientrare in una dieta equilibrata, ma un consumo abituale comporta un apporto eccessivo di zuccheri e grassi saturi, specialmente nei bambini.

Cosa dicono Yuka e app simili?

App come Yuka e Open Food Facts danno alla Nutella un punteggio molto basso, penalizzando:

• L’elevata percentuale di zucchero
• La presenza di olio di palma raffinato
• La scarsa qualità nutrizionale complessiva
• L’uso di aromi artificiali

Quali sono i rischi?

Un consumo regolare di prodotti con profilo simile alla Nutella può aumentare il rischio di:

• Obesità
• Diabete di tipo 2
• Disturbi metabolici
• Carie dentali
• Infiammazione cronica a lungo termine

Alternative più sane

Ecco alcune opzioni da considerare:

• Creme di nocciole biologiche senza zuccheri aggiunti
• Burro di mandorle o arachidi 100% naturale
• Cioccolato fondente sciolto + nocciole tritate

Queste alternative forniscono più fibre, meno zuccheri e grassi migliori.

Conclusione: la Nutella fa male?

La Nutella non è veleno, ma nemmeno un alimento salutare.
Consumata occasionalmente e in piccole dosi, può far parte della dieta. Tuttavia, farne un’abitudine quotidiana, soprattutto per i bambini, non è consigliabile.

Per chi cerca gusto e benessere insieme, ci sono oggi molte alternative più sane da provare.

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