Scopri cosa c’è davvero dentro i prodotti che usi.
Analizziamo alimenti, cosmetici e integratori per aiutarti a capire se fanno bene o fanno male.Tutto spiegato in modo semplice, senza fuffa.
La Red Bull è una delle bevande più famose e consumate al mondo per chi cerca energia immediata: studenti, sportivi, lavoratori notturni. Ma il suo contenuto di caffeina, zuccheri e sostanze stimolanti ha sollevato molte polemiche.
Ma quindi… fa davvero male?
Vediamolo con dati reali e fonti scientifiche.
Una lattina da 250 ml contiene:
Esistono versioni “sugar-free”, con dolcificanti come aspartame e acesulfame K.
📌 Caffeina
Stimola il sistema nervoso centrale, migliora concentrazione e reattività, ma in dosi alte può causare:
📌 Zuccheri
Un picco glicemico rapido seguito da un “crash” → senso di stanchezza successivo
📌 Taurina e glucuronolattone
Sostanze considerate sicure in dosi moderate, ma l’effetto “sinergico” con caffeina è ancora oggetto di studio.
📍 Secondo l’EFSA, una dose massima sicura di caffeina è 400 mg al giorno per un adulto sano.
→ Una lattina rientra nel limite, ma attenzione a chi beve più lattine al giorno o assume anche caffè, tè o integratori.
📍 Non raccomandata per:
📍 Alcuni studi segnalano un aumento del rischio di aritmie e ipertensione in soggetti predisposti.
La Red Bull riceve punteggi molto bassi, per:
Le versioni “zero” ricevono punteggi un po' migliori, ma sono penalizzate per i dolcificanti artificiali.
Oppure… un buon sonno, se possibile.
La Red Bull non è tossica di per sé, ma non dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana, soprattutto per chi ha problemi cardiaci o disturbi del sonno.
Se assunta occasionalmente da un adulto sano, rientra nei limiti.
Il problema nasce con l’abuso, le combinazioni con alcol o l’uso nei minori.